È scattata oggi per i contribuenti la possibilità di correggere gli errori del 730 precompilato e del modello Unico, predisposti dall’agenzia delle entrate. Nel dettaglio, si possono sia accettare che integrare, che modificare totalmente i dati. Nel farlo però, presta maggiore attenzione su alcune passaggi. Ecco i nostri consigli
Credenziali e accesso
Come prima cosa bisogna assicurarsi di avere le credenziali fisconline, oppure il codice Spid (sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale) o il pin dispositivo inps o una utenza NoiPa.
Perché il contribuente possa visualizzare correttamente o modificare le informazioni e, nel caso, inviare la dichiarazione dei redditi precompilata è necessario che il browser (il programma con cui accedi ad internet come explorer, mozilla, chrome) internet sia adeguatamente aggiornato ad una versione recente. In questo modo potrai controllare direttamente dal sito dell’agenzia delle entrate lo stato di aggiornamento. Una volta controllato lo stato del browser, potrai accedere al sito dell’Agenzia delle entrate e da qui controllare direttamente i dati inseriti, accedendo direttamente dalla home page del sito. Qui oltre a controllare i dati potrai scegliere il modello di dichiarazione e infine, accedere alla funzione atta a cambiare o integrare la dichiarazione precompilata.
Controllo dati e scelta modello
Nella sezione “dati considerati per preparare la tua dichiarazione precompilata” il contribuente o chi per esso (nel caso l’intermediario delegato), sono tenuti a controllare se i dati inseriti siano corretti o meno, in particolare le spese sanitarie. Da quest’anno poi c’è la novità della scelta del modello di dichiarazione. Tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati hanno diritto ad utilizzare il modello 730 precompilato, dall’altro invece tutti gli altri possono utilizzare il modello Unico precompilato. Per le persone fisiche che non possono utilizzare il modello 730, possono fare la dichiarazione tramite il modello UNICO web, compilabile direttamente sul web senza la necessità di scaricare nulla. I contribuenti soggetti a studi di settore o che sono tenuti a presentare il modello IVA, non hanno la possibilità di utilizzare Unico web dovendo invece sfruttare il canale Uniconline, il software completo per la compilazione del modello unico.
Ricordiamo che il termine ultimo per la trasmissione del modello è al 7 luglio 2016. Nel caso la dichiarazione risulti corretta, si prospetta la possibilità di procedere con l’invio della dichiarazione senza modifiche o integrazioni ed essere così esentato dai controlli.