L’iniziativa, che giunge ormai alla sua XXIX edizione, è stata realizzata presso la “sala Emilio Boimond” della Banca Popolare del Frusinate ad Isola Liri e si inserisce nella maratona culturale organizzata dal Comune fino a domenica 11 settembre. La mostra, espone le opere vincitrici del concorso di incisione “Carnello cArte ad Arte”, organizzata dall’associazione “officina della cultura” che nel 2004 ha inteso riconvertire il Premio Fibrenus fino ad allora riservato alle scuole elementari.
Come nasce Il premio
L’idea nasce intorno alla carta ed all’industria della carta per secoli fonte di ricchezza e benessere per il nostro territorio favorito dalle acque dei fiumi Liri e Fibreno. Quelle esposte sono le carte degli artisti premiati, che spesso da Carnello hanno mosso i loro primi passi, e come fogli di un diario raccontano i tredici anni di lavoro di una squadra animata dalla passione per l’arte e dall’amore per la propria terra. Una sorta di bilancio, a margine della nuova edizione, i cui conti in attivo possono essere apprezzati da quanti desiderano intraprendere un piccolo viaggio lungo gli argini di un fiume che attraversa l’ampio territorio legato al linguaggio delle tecniche calcografiche, per coniugare nel segno dell’incisione sperimentazione e tradizione.
Il messaggio dell’officina della cultura
“La mostra nasce dalla volontà di far conoscere e comprendere il senso di un lavoro che l’officina della cultura ha concretizzato con tenacia in oltre un decennio di attività, legata al Premio di incisione “Carnello cArte ad Arte”. Un patrimonio in cerca di uno spazio di fruibilità, che raccoglie e custodisce non solo le opere premiate nelle differenti edizioni ma anche quelle che negli anni hanno partecipato alla selezione finale, a documentare con puntualità la storia di un sogno: l’istituzione dell’archivio delle stampe del Lazio meridionale. Quelle esposte sono le carte degli artisti premiati, che spesso da Carnello hanno mosso i loro primi passi, e come fogli di un diario raccontano anni di lavoro di una squadra animata dalla passione per l’arte e dall’amore per la propria terra. Una sorta di bilancio, i cui conti in attivo possono essere apprezzati da quanti desiderano intraprendere un piccolo viaggio lungo gli argini di un fiume che attraversa l’ampio territorio legato al linguaggio delle tecniche calcografiche, per coniugare nel segno dell’incisione sperimentazione e tradizione.”
La mostra è visitabile dal 5 all’11 settembre dalle 9:00 – 13:30/ 15.00-18:00. Vieni a scoprirla!