GRANDE SUCCESSO PER LA XXX EDIZIONE DEL CONCERTO DI FINE ANNO A CASAMARI

La Basilica abaziale di Casamari era stracolma di persone nella serata del 29 dicembre 2022, in occasione della trentesima edizione del Concerto di Fine Anno.

Una grande gioia ritrovarsi dopo tre anni di assenza sotto le magnifiche volte della chiesa abaziale di Casamari nell’evento voluto dalla comunità monastica, con il sostegno della Provincia di Frosinone, del Comune di Veroli e della Banca Popolare del Frusinate.

Cinque minuti di applausi. Ininterrotti. Tutti in piedi. Perché quelle voci, quei cori, hanno toccato la loro anima. È stato un compleanno speciale quello del concerto di fine anno nell’abbazia di Casamari. Un successo la trentesima edizione. Numerose autorità civili, politiche, militari, hanno raggiunto giovedì sera la basilica dei santi Giovanni e Paolo, per assistere a una manifestazione diventata, ormai, una tradizione, ancora più suggestiva perché organizzata in uno dei luoghi più rappresentativi di questa terra di Ciociaria dove la musica ha il potere di animare e fare pulsare una struttura architettonica che è essenzialmente uno “spartito in pietra di un poema sinfonico, come puntualmente ama ricordare il priore emerito Padre Federico Farina, ideatore del concerto di fine anno in abbazia.

Un concerto di fine anno fortemente voluto e sostenuto dalla Banca Popolare del Frusinate, dal Comune e dalla Provincia. Le note dell’emozionante partitura mozartiana, per soli, coro e orchestra, sono state affidate alle voci del soprano Vittoria D’Annibale, del mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo, del tenore Enrico Talocco, del basso Michele Migliori e a due cori, il Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres, diretto da Mauro Gizzi e il Coro Polifonico Comunale Villa Santo Stefano, diretto da Guido Iorio. Il tessuto musicale è stato affidato all’Orchestra Sinfonica Francesco Alviti, direttore concertatore Mauro Gizzi.

 

Tra gli intervenuti il presidente della Banca Popolare del Frusinate, Domenico Polselli, il quale ha portato anche il saluto dell’amministratore delegato, Rinaldo Scaccia, presente alla serata, e del Consiglio di amministrazione. Polselli ha ringraziato padre Federico Farina, ideatore e direttore artistico, l’abate padre Loreto Camilli e tutta la comunità monastica. «Siamo sempre felici e orgogliosi di sostenere e intervenire a questo concerto di fine anno, giunto alla sua trentesima edizione. Il concerto di fine è un momento collettivo che vorremmo sia soprattutto portatore di serenità. Un momento che ci offre l’occasione di incontrarci e di riflettere, in questo gesto di comunione».