Da trent'anni orgogliosi del nostro modo di fare Banca
Lo spazio antistante l’ingresso della sede centrale della Banca Popolare del Frusinate in Piazzale De Matthaeis a Frosinone, ha fatto da cornice alla cerimonia di consegna dei primi tre premi del Concorso che la Banca ha riservato ai propri soci nel trentennale della fondazione, di fronte ad una folla di curiosi e di altri soci della Banca che erano intervenuti insieme all’AD della Banca Rinaldo Scaccia e di esponenti del CdA.
“Sono felice di potere stringere la mano ai soci che hanno vinto i premi maggiori del nostro Concorso a premi riservato proprio ai soci della nostra Banca” ha esordito il Presidente della Popolare del Frusinate Domenico Polselli nel breve intervento di saluto ai presenti “soci che sono sempre stati a noi fedelmente legati. Alla SDE Srl di Cassino qui rappresentata dal suo legale rappresentante il signor Nicandro Antonio Rossi che ha vinto il primo premio consistente in una FIAT 500 elettrica, alla signora Caterina Boccia di Frosinone che ha vinto il secondo premio consistente in un buono Amazon di 5.000 euro ed al signor Simone Gargano di Coreno Ausonio che ha vinto il terzo premio consistente in un buono Amazon di 2.500 euro e che ha vinto anche un premio di consolazione consistente in un buono Amazon di 500 euro”.
Polselli ha continuato affermando di essere particolarmente orgoglioso di come si è conclusa la festa dei trent’anni della Banca Popolare del Frusinate che si è svolta il 26 giugno scorso nello Stadio Stirpe.
“É stata una festa bellissima” ha proseguito Polselli “per chi ha partecipato ed ha potuto goderla in pieno. Mi dispiace soltanto per quei soci che si erano prenotati e, all’ultimo momento, non sono potuti venire. Tutti sono rimasti comunque entusiasti, perché è stato qualcosa di meraviglioso, dal momento culturale iniziale con il convegno che ha visto la partecipazione di illustri ospiti del mondo dell’economia, della finanza e della cultura sino al momento della convivialità e poi, in ultimo, con la festa musicale con la partecipazione di Al Bano”.
Nel corso del suo intervento Polselli ha anche voluto sottolineare con forza che questa festa è stata ampiamente condivisa e che per i trent’anni della Banca ci saranno fino alla fine dell’anno ancora dei momenti culturali dedicati proprio a questa ricorrenza.
“Trent’anni fa, quando è nata la nostra Banca, qualcuno pensava che non ce ne fosse bisogno, che non fosse necessario costituire un altro istituto di credito” ha infatti affermato con commozione “invece nel nostro territorio c’era proprio bisogno di una vera Banca locale. C’era bisogno di una Banca che fosse completamente a disposizione non soltanto dei soci ma di tutto il territorio, di una Banca che doveva adoperarsi per il territorio, di una Banca che avesse a cuore le sorti dell’economia del territorio. Che raccogliesse risparmi per spalmarli e riversarli sul territorio. Una Banca che avesse a cuore la cultura e il sociale. Noi, da quando ci siamo costituiti, possiamo affermare che siamo stati la prima fabbrica e la prima sostenitrice della cultura. Anche nello sport, come Banca Popolare del Frusinate, siamo stati i precursori delle sponsorizzazioni sportive. E di questo siamo contenti e orgogliosi perché oggi vediamo che anche altri istituti sostengono le attività sportive e fanno crescere i giovani nello sport”.
Polselli ha concluso ribadendo ancora che l’orgoglio maggiore della Banca Popolare del Frusinate è quello di creare valore, di avere lavorato per il territorio, di avere lavorato soprattutto anche per fare scuola, per mostrare, in particolare anche ad altre banche, cosa vuole significare essere, e come si fa, Banca del territorio.