Diverse le iniziative che saranno organizzate nel corso dell’anno per l’importante anniversario.
Sono stupendi i trent’anni, ed anche i trentuno, i trentadue, i trentatré, i trentaquattro, i trentacinque! Sono stupendi perché sono liberi, ribelli, fuorilegge, perché è finita l’angoscia dell’attesa, non è incominciata la malinconia del declino, perché siamo lucidi, finalmente, a trent’anni! Se siamo religiosi, siamo religiosi convinti. Se siamo atei, siamo atei convinti. Se siamo dubbiosi, siamo dubbiosi senza vergogna. E non temiamo le beffe dei ragazzi perché anche noi siamo giovani, non temiamo i rimproveri degli adulti perché anche noi siamo adulti”. La citazione è presa in prestito da uno degli scritti di Oriana Fallaci.
I trent’anni. Giovani ma nello stesso tempo adulti. Vuol dire freschezza nelle idee ma anche giusta esperienza, qualità che ritroviamo tutte nella Banca Popolare del Frusinate.
Sono passati esattamente tre decenni dall’inizio di questa meravigliosa avventura, partita con i primi soci che hanno costituito e costituiscono ancora le fondamenta dell’istituto di credito. Da allora se ne sono aggiunti altri, come pure negli anni sono cresciuti i clienti e il numero dei dipendenti. Ognuno di essi, a modo suo, costituisce la linfa della BPF, oltre ad essere parte integrante di quella che in tutto questo tempo è diventata una vera e propria famiglia. Sarebbe complicato fare un bilancio preciso e puntuale dei primi trent’anni di vita della banca. Possiamo raccontare delle tante filiali aperte in provincia di Frosinone e delle due inaugurate a Roma, che hanno proiettato l’istituto verso un mercato più ampio. E poi elencare i progetti di inclusione e solidarietà, oltre che la grande attenzione al mondo della cultura e dello sport. E ancora, l’interesse mostrato nei confronti dei più giovani non soltanto attraverso le borse di studio che ogni anno vengono donate, ma anche con prodotti finanziari studiati esattamente per le loro esigenze. Tutto questo non è casuale, ma rispetta esattamente la ratio che da sempre muove ogni azione di BPF e che è quella di rinnovarsi senza tradirsi. È quindi fondamentale andare avanti, per cercare di essere sempre di più al passo con i tempi, ma allo stesso tempo è importante mantenere fermi i principi che ispirano una banca popolare. Investire sulle nuove generazioni diventa allora fondamentale, perché rappresentano il futuro della nostra società. E la Banca Popolare del Frusinate proseguirà in questa direzione.
TUTTE LE INIZIATIVE
Sono molteplici le iniziative organizzate in occasione del trentennale. Il 2022 non passerà di certo inosservato. L’anniversario è di quelli importanti, come lo sarà anche ribadire la vicinanza al territorio attraverso una serie di momenti conviviali di diversa natura da trascorrere insieme. Con i soci, con i clienti, con i dipendenti e con le persone che risiedono in questa provincia.
Intanto c’è il concorso a premi, riservato a tutti i soci che sono invitati a registrarsi sul sito internet della banca, per avere diritto alla partecipazione, entro il 30 aprile del 2022. Una lotteria che vede in palio, oltre a numerosi altri premi, anche un’auto elettrica. Un premio di grande valore economico ma nello stesso tempo un segnale importante di BPF verso uno sviluppo che deve essere sempre più sostenibile ed in linea con il rispetto dell’ambiente. L’estrazione è in programma il prossimo 29 maggio del 2022.
E poi una serie di iniziative, anche se molte altre saranno rese note nei prossimi mesi.
In programma innanzitutto la cerimonia di consegna delle tradizionali borse di studio con un appuntamento doppio, quello del 2020 (rimandato a causa della pandemia) e quello del 2021. La data fissata è quella del 30 gennaio. Le borse di studio sono un punto fermo, oramai da anni, della politica della Banca Popolare del Frusinate. Si traducono in una scommessa sui giovani e, di conseguenza, in una scommessa sul futuro. Anche quest’anno saranno premiati i figli dei soci che si sono particolarmente distinti nel loro percorso di studio, dalle scuole medie e fino alla laurea.
Davvero un bel momento per i premiati, per i loro cari, ma anche per la banca, che mette in evidenza la migliore gioventù. È commovente sentire raccontare le loro emozioni e, in particolar modo per i più grandi, è davvero bello sentirli parlare dei loro progetti di vita dopo aver terminato con soddisfazione il percorso universitario.
Per la cerimonia di premiazione sarà presente quest’anno una personalità di spicco del mondo della cultura e del giornalismo, oltre ad essere un vanto della Ciociaria, essendo frusinate.
A fare una lectio magistralis interverrà infatti il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana. Sarà un piacere e un onore, per tutti i presenti, ascoltare le parole di chi ha la responsabilità di guidare il più grande quotidiano del nostro Paese.
Sempre nella stessa giornata spazio alla presentazione del libro su Ormisda, santo protettore di Frosinone e papa che può essere definito figura essenziale tra Oriente ed Occidente. “Ormisda – Uomo di unità” è il titolo del volume dedicato alle lettere di papa Ormisda e dei suoi corrispondenti realizzato grazie al grande lavoro di traduzione e redazione delle note del professor Umberto Caperna.
Un lavoro certosino del latinista e grecista, che arriva a centocinquant’anni dall’ultima traduzione italiana che era stata ad opera, nel 1886, dell’abate Giuseppe Tancredi, professore del Ginnasio di Frosinone. Ecco allora l’importanza di un volume che la BPF ha pubblicato con l’intenzione di divulgare il pensiero di un papa ai più sconosciuto ma che è stato fondamentale per la sua opera di diplomazia tra Oriente ed Occidente e la sua volontà di restaurare la pace attraverso l’unità della Chiesa.
Sempre in ambito strettamente storico-culturale, BPF ha sponsorizzato la ristampa anastatica del più importante manoscritto della Divina Commedia, ovvero il codice 512, risalente al XIV secolo, con a margine le note di Pietro, primogenito del sommo poeta. La precedente risaliva al 1865. Il Codice è custodito presso l’abbazia di Montecassino.
Con data da definire spazio naturalmente all’assemblea riservata ai soci, con la speranza che dopo due anni di interlocuzione online possa essere programmata in presenza. L’assemblea, infatti, non rappresenta solo il momento in cui vengono resi noti i “numeri” dell’istituto di credito, ma è anche e soprattutto un bellissimo momento conviviale da trascorrere insieme ai soci e alle loro famiglie. Ancora è vivido il ricordo dell’ultimo appuntamento pre pandemia, quando l’assemblea si svolse all’interno dello stadio “Benito Stirpe” di Frosinone, con la possibilità, soprattutto per i bambini, di avere in regalo delle magliette del Frosinone Calcio e di poter trascorrere del tempo insieme ai calciatori. Davvero un bel momento da custodire in maniera preziosa nell’angolo dei ricordi.
Sempre in occasione del trentennale, si terrà nel mese di giugno una grande festa che si terrà a Fiuggi. Un momento conviviale importante, il cui programma sarà definito con attenzione nei prossimi mesi. Quel che è certo è che sarà davvero un evento unico.
Per il 2022 in programma anche due viaggi riservati ai soci. Uno in Francia e uno nella costa occidentale degli Stati Uniti d’America. I viaggi rappresentano uno dei momenti ludici e ricreativi della Banca Popolare del Frusinate. La scelta delle mete ricade sempre su luoghi affascinanti sia dal punto di vista storico-artistico che da quello paesaggistico.
E anche per il 2022 sarà così. Il risvolto prezioso è anche chiaramente quello di trascorrere del tempo insieme, per ritrovarsi davvero come una famiglia. Il viaggio del 2022 avrà inoltre una doppia valenza. Oltre ad essere quello del trentennale, sarà anche un po’ il viaggio dopo il difficile momento della pandemia da Covid 19.
Tanti appuntamenti per ritrovarsi insieme e tanti ancora da scoprire.
Il 2022 sarà davvero l’anno del socio…