La Banca Popolare del Frusinate Prima nel Lazio e Terza in Italia

Domenico Polselli - Rinaldo Scaccia

Creatori di valore, la Banca Popolare del Frusinate ai vertici in Italia Prima Banca Popolare nella Regione Lazio per creazione di valore.

 

È stata pubblicata nei giorni scorsi l’edizione 2017 dell’Atlante delle banche leader, iniziativa editoriale della testata Milano Finanza che alla fine di ogni anno fa il punto sullo stato di salute del sistema bancario italiano. L’Atlante presenta una selezione degli istituti che hanno migliorato stabilmente i mezzi amministrati ed i risultati reddituali. Tra i 500 istituti che compongono il campione, sono stati scelti quelli che svolgono attività bancaria in senso stretto e che nell’ultimo triennio non hanno conseguito valori negativi a livello di margine di intermediazione, risultato di gestione e utile netto. Le 245 banche rimaste sono state suddivise in quattro categorie: 40 grandi, 75 medie, 65 minori, 65 piccole.

 
   
 

‘Creatori di valore’ è un premio dedicato alle aziende di grande, media e piccola dimensione che hanno realizzato le migliori performance a livello nazionale, regionale e nei principali settori industriali. Le società sono state individuate dopo una scrematura avvenuta su circa 4 mila bilanci, di cui 2.500 consolidati secondo criteri che premiano il mix di crescita e redditività nell’ultimo triennio, 2014-2016. I parametri utilizzati per il calcolo dell’indicatore finale sono: variazione percentuale dei mezzi amministrati; variazione percentuale dell’utile netto, variazione percentuale del margine di intermediazione, variazione percentuale del risultato di gestione, ROA%, ROE%. La Banca Popolare del Frusinate, nella graduatoria nazionale dei ‘Creatori di valore’ fra tutte le banche di medie dimensioni in Italia si è classificata in 13° posizione ma in prima posizione fra le “banche popolari” nella Regione Lazio e terza fra le “banche popolari” in Italia. Un bel risultato, quindi. Ne parliamo con il Direttore Generale Rinaldo Scaccia e con il Presidente dell’istituto frusinate Domenico Polselli. Quali sono stati gli strumenti attraverso i quali è stato possibile raggiungere questi risultati Direttore Generale Scaccia: Essere tra le primissime banche nelle classifiche di settore che studiano le performance relative alla creazione di valore significa avere lavorato negli anni facendo le scelte più giuste. Abbiamo difeso gli investimenti degli azionisti e abbiamo valorizzato la fiducia nella loro Banca. Questi risultati sono stati ottenuti con senso di responsabilità verso quelle imprese e quelle famiglie che ogni giorno fanno enormi sacrifici per attraversare e cercare di superare questo ancora difficile momento. I risultati sono stati raggiunti anche grazie alla professionalità dello staff della direzione generale, dei Direttori delle Filiali, di tutto il personale che con competenza e disponibilità nei confronti della clientela hanno contribuito a consentire il raggiungimento di questi risultati di eccellenza.

 

Cosa ha significato per la Banca Popolare del Frusinate creare valore Direttore Generale Scaccia: Anzitutto porre attenzione verso le giovani generazioni, per la cultura e per lo sport che sono i cardini delle attività sociali, della mission, della Banca Popolare del Frusinate. ‘Creare valore’ significa ascoltare e credere nel territorio, significa promuovere la cultura, significa valorizzare le eccellenze, significa sostenere iniziative di carattere sociale, significa sostenere lo sport in ogni sua manifestazione amatoriale o professionale perché portatore di ulteriori valori come l’aggregazione, il confronto e la sana competizione. Proprio per le giovani generazioni, in particolare per la Generazione Y, ossiaper inati tra il 1980 ed il 2000, coloro che presentano dimestichezza profonda con la tecnologia digitale, abbiamo creato MeglioBanca rispondendo alle loro esigenze. La prima banca online creata da una banca popolare delle nostre dimensioni. Potremmo anche definirla una filiale online. Certamente il Frusinate e la Regione Lazio resteranno il territorio di attività della Banca Popolare del Frusinate, dove abbiamo le nostre radici, ma le nuove tecnologie porteranno la nostra banca ad offrire i propri servizi su tutto il territorio nazionale e i clienti potranno beneficiare della semplicità di accesso ai servizi di home banking. Era un passo obbligato per assicurare alla banca e ai suoi soci prospettive di crescita importanti.

 

Quali sono state le Vostre reazioni alla lettura del riconoscimento che vi è stato attribuito nella classifica degli istituti bancari di media dimensione creatori di valore? Presidente Polselli: E’ stato un grande riconoscimento al nostro lavoro quello che proviene da Milano Finanza, fra le più serie e quotate testate economiche. Leggere nel suo Atlante delle Banche Leader 2017 che il nostro istituto viene classificato come prima banca popolare nel Lazio, fra quelle di media dimensione, e come terza in Italia per produzione di valore, ossia fra quelle banche che hanno realizzato le migliori performance patrimoniali e di efficienza ci riempie di soddisfazione e di orgoglio.La recente classifica pubblicata dall’Atlante di Milano Finanza evidenzia proprio i numeri record della nostra Banca e questo posizionamento, ai vertici delle aziende creatrici di valore, rappresenta proprio la nostra capacità di creare maggiore ricchezza per i Soci, per la clientela e per tutto il territorio.

 

Quali le politiche adottate dall’istituto da lei presieduto soprattutto tenendo conto del delicato momento economico che il territorio e l’intera nazione stanno attraversando Presidente Polselli: Stiamo, forse, uscendo da un periodo di crisi economica profonda che ha colpito tutto il nostro Paese e, in particolare, l’economia frusinate. I grandi insediamenti industriali sviluppatisi negli anni ‘60 e ‘70 stanno delocalizzando verso territori che offrono minori costi della mano d’opera o maggiori servizi per il loro sviluppo. I tradizionali mercati delle costruzioni e dei trasporti, che sono sempre stati i motori della nostra economia, non riescono ancora ad uscire dalla recessione. La missione di una banca come la nostraè proprio quella di sostenere il tessuto produttivo locale anche in queste circostanze, erogando il credito a tante medie e piccole imprese. Ed in questa direzione, durante i nostri 25 anni di vita, abbiamo sempre saputo rinnovarci, cogliere e dare impulso alle esigenze dei soci e della clientela, mettendo sempre al centro della nostra attività la persona, impiegando la raccolta esclusivamente per il sostegno dell’economia locale e per dare opportunità ai giovani del nostro territorio di costruirsi un futuro migliore. In definitiva, significa avere lavorato negli anni facendo le scelte più giuste difendendo gli investimenti dei Soci e valorizzando la loro fiducia nella nostra Banca.