Sabato 25 marzo si è svolta all’auditorium Diocesano San Paolo Apostolo di Frosinone l’assemblea dei soci della Banca Popolare del Frusinate. Davanti ad una platea formata da un numero rilevante di soci, il Presidente Domenico Polselli, ha aperto i lavori richiamando i valori della mutualità dell’azienda di credito ed ha sottolineato la solidità della banca. Aiutare le famiglie e le imprese del territorio – ha affermato – è sempre stata la missione fondante del nostro istituto. La crisi non ha permesso quella crescita che auspicavamo ma, grazie ai suoi fondamentali, nel 2016, la nostra banca ha conseguito comunque degli ottimi risultati economici, chiudendo il bilancio con un utile di 3,61 milioni di euro”.
I tre pilastri della banca. Il primo, essere popolare.
“Tre sono i pilastri strategici della nostra banca” ha aggiunto il Presidente Polselli. Il primo: Essere popolare davvero. La nostra non è mai stata una banca per pochi. Ma la Banca Popolare del Frusinate deve diventare “popolare” sempre di più, aperte a tutte quelle persone che condividono i nostri valori, le nostre idee e sono disposti, come noi, ad investire per un futuro migliore. Ed in questa direzione che ci stiamo dirigendo. Durante il suo cammino, la nostra banca ha sempre saputo rinnovarsi, cogliere e dare impulso alle esigenze dei propri soci e clienti. Al centro della nostra attività c’è la persona. La nostra attenzione quindi è sempre rivolta alla relazione con il socio, con il cliente, alla qualità e alla personalizzazione del servizio offerto. Il nostro modello di banca si basa esclusivamente sulla costante attenzione al cliente, al suo nucleo familiare e al territorio sviluppando una relazione di fiducia solida e di lungo periodo.
La creazione di valore
Il secondo pilastro è la “creazione di valore”, come ogni anno la nostra banca viene menzionata dalle più prestigiose riviste di economia. Nel mese di gennaio di quest’anno sono uscite le classifiche annuali di “Atlante delle banche leader 2016” di Milano Finanza e siamo stati classificati primi a livello nazionale per “creazione di valore” tra le banche popolari a media capitalizzazione. Ottenere questi risultati in un contesto in cui, perdurando la profonda crisi finanziaria ed economica che ha provocato in questi ultimi anni una caduta del PIL di quasi il 10% e di un quarto della produzione industriale, significa aver operato con una gestione contraddistinta da prudenza e determinazione, oculatezza e senso di responsabilità. Buoni risultati dovuti anche all’intensa e qualificata attività professionale del personale dipendente che ha permesso alla banca di essere più performante.
Il terzo pilastro è l’innovazione
Il terzo pilastro è banca innovativa. MeglioBanca rappresenta la vera novità dell’anno. Un progetto che ha coinvolto più aree della banca ed ha richiesto uno sforzo organizzativo notevole. Dal know-how informatico a quello più strettamente bancario, la banca ha fortemente voluto questo nuovo strumento per restare competitivi e per rispondere prontamente ai cambiamenti che già stanno modificando il mercato e il modo di intendere la banca. Con MeglioBanca manteniamo saldamente a Frosinone le nostre radici ma ci affacciamo sul mercato nazionale. Siamo la prima banca nel Lazio ad avere una banca online e prima in Italia tra le banche minori. BPF rappresenta un esempio di come un’azienda debba investire in innovazione per essere competitiva. Un esempio di innovazione sviluppata “in house” che avrà ricadute su tutto il territorio.
Le iniziative del 2016
Tra le attività della Popolare, il Presidente Polselli ha richiamato quelle a sostegno delle diverse e numerose iniziative a carattere sociale e culturale; il positivo sviluppo delle relazioni sociali del territorio non può prescindere dalla promozione culturale in tutte le sue varie forme. Polselli ha ricordato il sostegno di Banca Popolare del Frusinate alle numerose associazioni sportive che ci rendono orgogliosi a livello nazionale, ed in particolare, la sponsorizzazione del Frosinone calcio, in lotta per una meritata promozione in Serie A. Consolidato anche il sostegno al Volley Sora che milita nel campionato maschile di pallavolo Serie A superlega e alla FMC Ferentino Basket, che milita nella Serie A2 Ovest, anch’essa nelle più alte posizioni della classifica.
La parole del DG Rinaldo Scaccia
Al termine della relazione del Presidente Polselli, il Direttore Generale Rinaldo Scaccia si è rivolto ai soci con queste parole: “Cari soci, l’esercizio 2016 chiude con un utile netto di 3,61 milioni di euro. La Banca Popolare del Frusinate, nonostante il periodo negativo dell’economia reale che ormai si protrae da diversi anni, ha continuato a fare il proprio lavoro, che è in primis quello di concedere credito; lo ha potuto fare forte di un ‘adeguata dotazione patrimoniale che gli ha permesso di dare continuità nel tempo al processo di sviluppo aziendale”. Sono stati concessi prestiti per complessivi 423 milioni di euro, con un incremento di 8 milioni rispetto al 2015; il 50% sono stati mutui che hanno consentito alle famiglie di acquistare una propria casa. La raccolta è stata di 537 milioni di euro con un incremento di 36 milioni; sempre più clienti affidano i propri risparmi alla Banca Popolare del Frusinate. Al 31 dicembre 2015 il patrimonio netto ammontava a 93,83 milioni di euro e con il Tier One Capital Ratio pari al 17,32%. Scaccia, a conclusione del suo intervento, ha ribadito: “ l’obiettivo della banca è quello di diventare il punto di riferimento e il motore dello sviluppo e della crescita economico e sociale della provincia. Essere interlocutore privilegiato del territorio, ponendosi come intermediario tra i bisogni della clientela e la necessità di una crescita che sia sostenibile e continua. Sono i progetti come “Salviamo i nostri borghi” con il Prestito Casa Sicura dove la nostra banca ha messo a disposizione 50 milioni di euro per l’adeguamento sismico dei borghi della Ciociaria a condizioni molto vantaggiose, che rappresentano da sempre il vero carattere e la mission della Banca Popolare del Frusinate.”
