All’Auditorium Diocesano “San Paolo Apostolo” a Frosinone si è svolta l’Assemblea dei Soci della Banca Popolare del Frusinate. Il presidente dell’istituto Domenico Polselli ha aperto i lavori richiamando i valori della mutualità dell’azienda di credito ed ha sottolineato la «solidità» della Banca «che rappresenta un punto di riferimento
per lo sviluppo e la crescita economico-sociale della provincia. Pur in presenza di difficoltà e incertezze finanziarie
ed economiche il bilancio di esercizio della Banca si caratterizza non solo per l’utile conseguito, ma anche
e soprattutto per il sostegno alle imprese e alle famiglie del nostro territorio».
Credito / L’assemblea dei soci della Bpf. Una raccolta di 502 milioni di euro
Al termine della relazione del presidente Polselli, il direttore generale Rinaldo Scaccia si è rivolto ai soci con queste parole: «Cari Soci, l’esercizio 2015 chiude con un utile netto pari a 4,65 milioni di euro. La Banca Popolare del Frusinate, nonostante, il periodo negativo dell’economia reale che ormai si protrae da diversi anni, ha continuato a fare il proprio lavoro, che è in primis quello di concedere credito, lo ha potuto fare forte di un’adeguata dotazione patrimoniale che gli ha permesso di dare continuità nel tempo al processo di sviluppo aziendale e con questa consapevolezza è stata presa la decisione di disporre l’accantonamento dell’utile alle riserve per un valore di 3,485 milioni». Il direttore generale Scaccia
ha inoltre evidenziato che la Banca Popolare del Frusinate è una banca giovane fatta da giovani, con un personale di 83 addetti e una programmazione di nuove assunzioni.